Nel 1965 il Québec, provincia del Canada, inaugurava un suo ufficio di rappresentanza a Milano, cui sarebbe poi seguita una Delegazione a Roma. Quello stesso anno, infatti, il ministro quebecchese Paul Gérin-Lajoie aveva lanciato la propria dottrina, secondo cui tutto ciò che è di competenza del governo provinciale in Québec, lo è anche all’estero. Oggi la provincia francofona del Canada ha numerose rappresentanze nel mondo, ma il rapporto con l’Italia rimane tra i più stretti, in virtù della vicinanza culturale e della vivacità degli scambi commerciali e ideali. Una nutrita comunità italo-canadese risiede in Québec, ottimamente integrata, e numerosi artisti e letterati quebecchesi (oltre a studenti e turisti) visitano l’Italia per ammirarne i retaggi culturali. Scienza, cultura e arte sono infatti dei focus politici del Québec, per sua natura particolarmente attento agli elementi che definiscono l’identità di un popolo.
Per celebrare l’anniversario, IsAG con la collaborazione della Delegazione del Québec in Italia ha realizzato un Quaderno di Geopolitica intitolato 1965-2015: Cinquant’anni di Québec in Italia e questo convegno di presentazione dello stesso, che si è tenuto giovedì 11 dicembre 2014, dalle ore 15.30 alle ore 18.00.
Sede del convegno è stata la Sala della Mercede di Palazzo Marini, Camera dei Deputati, in Via della Mercede 55 a Roma.
Sono disponibili:
- Locandina col programma completo [vedi]
- Resoconto (di Jalila Dobere) [leggi]
- Album fotografico (di Giorgia Licitra) [vedi]
- Valorizzare la cultura e investire in ricerca: impariamo dal Québec (relazione di Daniele Scalea) [L'Huffington Post] [Geopolitica Online]